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giovedì 30 aprile 2015

Bookenberg, il video tutorial

Video tutorial per Bookenberg.
Ricordate che dovrete registrarvi per l'uso della piattaforma gratuita.
Buon lavoro.


Tipi di ebook e sistemi di montaggio

Le slide della lezione di ieri, con la classificazione dei diversi sistemi di redazione di un ebook nel formato epub 3.0, prescelto per la conduzione del laboratorio.


sabato 25 aprile 2015

Era il 1800 ma grandi erano gli autori indipendenti



In una intervista del 1888 a The Signal, Whitman ormai sessantanovenne spiegò la scelta di autopubblicare i propri testi: «Se scrivete cose non conformiste che intendono mettere in dubbio il pensiero della gente, potreste aver bisogno di pubblicarle voi stessi», e concluse con l'esortazione ai giovani letterati a «diventare stampatori esperti».

http://it.wikipedia.org/wiki/Walt_Whitman

venerdì 24 aprile 2015

Suggerimenti per la redazione dell'ebook finale. La storia

Ho risposto pochi istanti fa ad una mail di una vostra collega che mi chiedeva delucidazioni sulla redazione dell'ebook finale. 
Non vi riporto la sua mail ma la mia risposta, perchè credo che vi possa essere utile. 

Ciao Grazia,
l’idea dell’ebook sul festival delle musiche elettroniche può essere un ottimo spunto. 
Vediamo come.
L’obiettivo del corso è fare un ebook.
Un ebook è come un book, racconta una storia. 
Non c’è una cosa promozionale e una cosa narrativa, nel mondo esiste solo una cosa, la narrazione. La promozione si fa solo se si racconta bene la storia. 
Quando vendevo vino raccontavo storie. Non è possibile vendere vino, automobili o musica senza raccontare storie.
Qualunque cosa tu voglia fare, è una storia.
Compreso questo, la domanda si sposta: ma se è una storia, non è meglio immaginarsene una davvero appassionante?
Quindi puoi raccontare il Festival coi tuoi occhi, con quelli di un personaggio, con quelli di un musicista; un festival è sempre un viaggio, i musicisti hanno viaggiato, gli spettatori hanno viaggiato per arrivare lì, chi per un chilometro (molto difficile) chi per 100 chilometri (molto facile). Puoi fare un thriller con lo sfondo del festival, oppure una storia d’amore, oppure puoi raccontare la storia soggettiva di un clarinetto o di un piatto da DJ che arriva a Palermo.
Per esempio:
“Poi Helmut mi tirò fuori dalla custodia e mi attaccò alla rete elettrica di quella strana città, un brivido percorse i diodi. A parte il fatto che la corrente andava tra 215 e 229 volts a scatti di 5 millisecondi, l’umidità era tale che la cinghia del motore si mollò, e il piatto slittò. Helmut alzò le sopracciglia, l’ho visto, ma assestai subito la molla del tirante e il piatto partì, sicuro come se fosse stato a Berlino. 
Uff! 
E poi arrivò la brezza della sera, con quei profumi strani, di carni diverse, così unte, di grasso puro, e così agri, di limone spremuto. Pregai che Helmut non mangiasse quella roba, poteva rovinare la gomma del piatto."
O qualcosa del genere.
Quindi immaginati quello che vuoi, ma racconta una bella storia per far appassionare chi la leggerà.

Fammi sapere,
e nel frattempo, col tuo permesso, mi pubblico questa risposta. E’ troppo forte!
:)


Due pischelli in Garbatella





Esercitazione su Giulietta e Romeo su Facebook. © Daniela D'Alcamo 2015 Tutti i diritti riservati

giovedì 23 aprile 2015

Narratori cercasi: volete raccontare la nostra storia?


Mercoledì 22 la lezione ha avuto un percorso diverso dal solito.
Sull’onda dell’interesse suscitato dall’Editoria Digitale e dal mondo della cultura in rete, alcuni istituti della cultura cittadina hanno chiesto aiuto narrativo agli studenti che frequentano il corso.
Sono venuti a trovarci:
Le slide delle presentazioni potete trovarle in questo LINK.
Ognuno dei relatori ha presentato in quindici minuti la missione e la storia della struttura chiedendo agli studenti di voler produrre un oggetto digitale narrativo (almeno noi li chiamiamo così) capace di appassionare, stupire e raccontare la massa di storie che ognuna di queste strutture conserva, molto spesso invisibili ai più.
Per questo ringraziamo tutti i relatori e le strutture rappresentate: siamo orgogliosi che la nostra creatività narrativa possa essere messa a servizio della cultura e della condivisione delle comuni radici culturali.

Come spiegato in aula nei giorni precedenti, le narrazioni digitali degli studenti del Lab F saranno prodotte e distribuite sotto il regime del Creative Commons del tipo Terzo (Attribuzione, Non Commerciale, Non Opere Derivate), che garantisce a tutti la fruizione gratuita e la massima diffusione senza limiti di canale, salvo appunto il diritto dell’attribuzione all’Autore, il non uso commerciale e il divieto di produzione di opere derivate.

Gli studenti non hanno alcun obbligo di aderire ad una o all’altra delle iniziative che prevedono visite, approfondimenti e partecipazione al programma di lavoro che sarà di volta in volta determinato. Chi lo desidera, dovrà comunicare la propria intenzione entro lunedì 27 quale manifestazione di interesse, senza obblighi di nessun tipo. Successivamente sarà comunicato il programma di lavoro.

Il Living Lab alla GAM
Iniziativa particolare è quella del Living Lab della GAM. Parte da lontano, da un’idea di un gruppo di soggetti e da un Protocollo d’Intesa per “GAM Bene Comune”, un’iniziativa che vuole partire dal basso, dai cittadini e, tra questi, quelli più creativi. Ossia noi.

Lezione di Lunedì 20 aprile

La lezione di lunedì 20 aprile ha trattato di diversi argomenti preparatori per la lettura autoriale del proprio ruolo nel nuovo mondo dell'editoria.
Innanzitutto occorre capire quanto siano potenti le storie nella modellazione della nostra e altrui percezione del mondo e delle sue prospettive. E poi tentare di spiegarcene il perchè, come funziona in concreto il fatto che siamo appassionati fruitori e inventori di storie.
Le ricerche sui neuroni a specchio propongono una lettura delle storie come vere e proprie costituenti della nostra psiche, a tutti i livelli.
Acquisire consapevolezza della potenza di ciò che gestiamo quando scriviamo o pubblichiamo, che sia a parole o in modo multimediale, è quindi essenziale.
Inoltre il mercato di riferimento è cambiato. Il modello di business gutenberghiano che ha prosperato per 500 anni è in declino, rapido. Il web ha prodotto un fenomeno che sembra inarrestabile: la disintermediazione. Il produttore non ha bisogno di intermediari per raggiungere il proprio cliente, che non è lontano, giusto a distanza di click. Questo semplice effetto produce cambiamenti epocali, nel tempo, che occorre conoscere per prenderne dimestichezza e acquisire fiducia, determinazione e direzioni nell'azione.
Le slide le trovate QUI.

mercoledì 22 aprile 2015

Prima Lezione, venerdì 17 aprile 2015

Nella prima lezione del Corso il Prof. Antonio Gentile ha navigato alcuni delle app culturali e degli ebook che conserva nel suo iPad. Abbiamo potuto vedere a quale livello di notevole sofisticazione si è giunti nella condivisione di storie, semplici e complesse. Tuttavia la complessità multimediale, permessa dallo strumento dell'ebook, non toglie nulla alla capacità degli autori di creare storie appassionanti anche con pochi elementi ben studiati, all'interno delle modalità narrative nuove, dettate dalla necessità di "leggere su schermo".

Antonio Massara ha svolto un tema motivazionale, necessario perchè  il mondo sta cambiando. In meglio, nonostante tutto. Occorre aprire occhi e mente a nuove prospettive. Oggi abbiamo delle opportunità creative inimmaginabili solo sei o sette anni fa. E' terminata l'epoca della specializzazione e comincia quella della potenza narrativa.
La tecnica, per quanto diversamente si possa dire, è solo un incidente di percorso.
Oggi è possibile, per quanto straniante possa sembrare, studiare da artisti per ESSERE artisti, narratori in particolare, perchè è ciò che serve oggi e sempre più servirà domani, probabilmente. In altre parti del mondo si è già compreso.
Purtroppo, o per fortuna, abbiamo solo una possibilità di scoprire se è vero: cominciare a lavorare. Perchè fare è l'unico modo per essere.
Come annunciato, Antonio Massara non pubblicherà le sue slide onde evitare che si chiami il Reparto neurologico per un doveroso accertamento delle sue facoltà psichiche.

Il Prof Ninni Giuffrida ha invece presentato la storia della distribuzione dei nuovi libri a stampa, tra '500 e '600 in Sicilia. Qui trovate le slide del suo intervento.

Librai e Biblioteche in Sicilia nel '500 e '600

Il Professor Ninni Giuffrida ci ha dimostrato che il libro nel 500 e 600, in Sicilia e a Palermo, veniva distribuito in modo, e da persone, che non avremmo mai potuto immaginare. Era un bene come ogni altro, e come tale veniva venduto da droghieri, negozianti da bazaar e bancarelle itineranti. Solo nel '600, in qualche caso, la vendita si specializza e la profondità dell'assortimento aumenta a dismisura.
La cultura e le storie trovano sempre il modo diffondersi: sono troppo importanti.
Qui le slide della sua presentazione.

lunedì 20 aprile 2015

Scrivere Storie!



Oggi secondo appuntamento con il Laboratorio di Editoria Digitale, tipologia f per 3 CFU.
Un lungo full immersion condotto dall'esperienza di Antonio Massara all'interno di oggetti narrativi. Le diverse declinazioni del raccontare attraversano variegati paesaggi ed orizzonti da cui affacciarsi: i social network e gli influencer, l'importanza dello storytelling, la psicologia narrativa e i neuroni a specchio, il mercato della narrativa digitale, gli eBook e oltre gli eBook. Tanti gli stimoli e le provocazioni per immergersi in un mondo in continua evoluzione, non dimenticando di nutrire l'impulso fondamentale per la vita delle Storie: SCRIVERE!

martedì 14 aprile 2015

Non solo ebook


Il Corso di Editoria Digitale non si occupa solo di ebook. L’editoria digitale si sta diversificando, sta cambiando, si trasforma, generando nuovi oggetti narrativi.
I protagonisti sono sempre due, i lettori e gli autori. L’interazione è varia, nello spazio (virtuale) e nel tempo (reale). Nascono nuove opportunità e molte nel frattempo si chiudono per semplice mancanza di gradimento dell'uno o dell'altro. Un mondo in grande fermento, di cui tratteremo nel corso, soprattutto per fornire le chiavi di lettura a medio termine, evitando di farsi abbagliare dalla mera novità per andare invece alla radice delle cose.
Se nel frattempo vi volete divertire, indico qui due link su un paio di cose interessanti: Wattpad e WriteOn.

venerdì 10 aprile 2015

Laboratorio F 2015.

Sono aperte le iscrizioni al Laboratorio F di Editoria Digitale su questo link, a cura di Uniattiva che ci collabora per le modalità burocratiche.

Ogni lezione si terrà dalle ore 9,00 alle 13,00 presso l'Aula Grande di Arca.

Programma del Corso di  Editoria Digitale 2015.

Rivolto agli autori, è un corso teorico pratico per affrontare una realtà in profondo cambiamento, oggi e nei prossimi anni. Il corso ha lo scopo ultimo di aiutare gli autori a sviluppare autonomamente oggetti narrativi digitali complessi e a decidere di autopubblicarli.

Si articola sui seguenti argomenti:

17.4
Stato attuale dell’evoluzione nel campo degli ebook (A. Gentile)
Storia del libro e della sua diffusione (A. Giuffrida)

20.4
Mercato editoriale pre e post avvento del digitale; (A. Massara)
Social network, influencer e marketing web 3.0 (A. Massara)
Il content e la narrazione (idem)
Importanza dello storytelling e psicologia narrativa: i neuroni specchio (idem)
Il mercato della narrativa digitale e le piattaforme di distribuzione (idem)
L’oggetto narrativo digitale: l'ebook (idem)
Oltre l’ebook: il digraph (idem)

22.4
Leggere su schermi e fare ebook. (A.Massara)
Story concept e storyboard: premesse per il montaggio. (idem)
Il montaggio del digraph: strumenti e opzioni (idem)
Fare un ebook in formato epub 3.0. Vincoli e opportunità (idem)
Principi di funzionamento di Adobe InDesign (Valeria Patti)

29.4
Strumenti in ambiente Mac, esempi di edizione (A. Massara)
Strumenti in ambiente Windows, esempi di edizione (A. Massara, A. Benivegna);
Piattaforme on line di edizione, esempi di edizione (A. Massara, Angela Benivegna)
Musei e Storytelling, sperimentazione. (Vari interventi)
Esercitazione (A. Massara, A. Benivegna)

5.5
Elementi pratici nell’uso di linguaggio html per la redazione (Massara)
Pubblicare e promuovere le opere narrative digitali. (Massara)
Esercitazione (A. Massara, A. Benivegna)

11.5
Prova finale (Massara-Benivegna)

20.5

Presentazione dei lavori (Gentile, Giuffrida, Massara)