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giovedì 3 settembre 2015

20150904 - "Storie digitali" al GAMe Living Lab

GAM BENE COMUNE

"Storie digitali" al GAMe Living Lab

4 settembre 2015 - dalle 17.30 alle 21.30

Nell’ambito di GAMe Living Lab, una serata dedicata al reading di ebook prodotti nel laboratorio di editoria digitale della Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale dell’Università di Palermo a cura di InformAmuse, presso la GAM - Galleria d'Arte Moderna di Palermo.

 



GAM experience Living Lab è nato alla GAM - Galleria d'Arte Moderna di Palermo per stimolare la produzione di nuove idee, la scoperta di nuovi percorsi e la messa a punto di nuovi prodotti legati al settore culturale da parte di soggetti che operano nel campo dell’arte e della creatività e della ricerca e innovazione. Funziona come un laboratorio didattico dedicato alle nuove tecnologie applicate al settore culturale e creativo, realizzato attraverso la combinazione inedita di didattica di alto livello, di ricerca applicata e di produzione culturale in un formato completamente nuovo.

L'attività è stata curata da InformAmuse, spin-off dell'Università di Palermo, che ha messo a disposizione il proprio staff editoriale (Antonio Massara e Angela Benivegna) e la tecnologia Bookenberg in partenariato con Jujo, start-up americana che ne cura la commercializzazione negli Stati Uniti.

Angela Caracappa, Daniela D’Alcamo, Simona e Sonia Lonero, Rossana Lo Pinto, Eleonora Nicotra e Paolo Tinnirello, tutti studenti del Laboratorio, hanno costituito il Gruppo di Autori alla GAM e hanno prodotto sette storie multimediali, ognuna diversa, ognuna espressione del loro talento di narratori. I generi sono i più vari: fantascienza, giallo, diario intimo, cartoon, ambientazione storica, in un corto circuito tra arte visiva, astratta e non, e narrazione classica con mezzi moderni, anzi, multimediali e orientati alla Rete 2.0. La presentazione è promossa dalla casa editrice digitale Urban Apnea.

Le opere.

Tutte le opere sono descritte sul blog di InformAmuse e sono raccontate in brevi video trailers.  

Angela Caracappa
Una domenica dipinta  

Daniela D’Alcamo
Venenum  

Simona Lo Nero
Gli iracondi  

Sonia Lo Nero
Eva  

Rossana Lo Pinto
Mistero al museo  

Eleonora Nicotra
Oltre il peccato  


Buon divertimento e non mancate all'appuntamento di venerdì 4 settembre, dalle 17.30 alle 21.30, presso la GAM.

Sponsors

GAM & GAMe Living Lab, Consorzio ARCA, CLAC, InformAmuse, Jujo, Edizioni Urban Apnea

venerdì 19 giugno 2015

Autori alla Gam: cronaca a metà del piano editoriale di pubblicazione.


Con oggi siamo a quattro ebook pubblicati, e in canna ce ne sono altri tre.
Hanno pubblicato, nell'ordine: Angela Caracappa e il suo "Una domenica dipinta"; Sonia Lo Nero, con "Eva"; Eleonora Nicotra con "Oltre il peccato"; e fresco fresco di condivisione su Smashwords compare oggi "Venenum" di Daniela D'Alcamo.
Tra oggi e domani partiranno i brevissimi video booktrailer degli ebook pubblicati, ed entro la prossima settimana pensiamo di avere tutte e sette le opere disponibili free su Smashwords per la condivisione più ampia possibile.
Cos'è successo?
Semplice.
Dalla richiesta di partecipare al Living Lab della GAM durante le lezioni del Laboratorio F di cui questo è il blog ufficiale, il gruppo non si è sciolto alla fine delle lezioni e con l'esame finale: ha avuto il coraggio e lo spirito di continuare a lavorare.
Già questo ha dell'incredibile.
Perchè non c'è e non c'era nessuna promessa particolare di un qualsivoglia "aggancio" tranne quello che era già nelle mani di tutti: realizzarsi come autori di un'opera prima. La GAM era solo una scusa per "fare". Magari una bella scusa, visto che ci ospitavano più che volentieri e ci consentivano l'accesso alle sale per assorbire i coinvolgimenti emotivi necessari alla produzione narrativa. La nostra gratitudine è assicurata: non chiedevamo niente di più.
E così abbiamo continuato ad incontrarci saltuariamente. Abbiamo verificato la buona volontà di tutti, e ci siamo lanciati.
Abbiamo fatto un programma delle uscite, datato le necessarie produzioni di contenuti. Stiamo utilizzando tutte le pagine web più viste che abbiamo e i social network, e giochiamo sull'onda dell'entusiasmo di chi ha partecipato, in questi brevi due anni, alle attività del Laboratorio F e di tutto quello che abbiamo fatto. Insomma, ci siamo dati un Piano Editoriale e lo stiamo seguendo, con gli inevitabili aggiustamenti. Abbiamo applicato con tutti quello che avevamo studiato.
Nel frattempo gli "studenti" sono diventati dei semiprofessionisti multimediali. Adesso non gli basta più produrre un "esercizio" per l'esame finale e conquistare i 3 crediti formativi. Adesso pretendono un ebook impeccabile. Adesso non si fanno più problemi a dichiararsi nome e cognome sui social e a condividere ciò che fanno, anzi, sono presi dall'entusiasmo della produzione narrativa e creativa. Adesso non sono più terrorizzati dalla prospettiva di scriversi la "scheda dell'autore" per le pagine della piattaforma di condivisione: hanno recuperato il coraggio di definirsi. Definirsi autori, per di più.
Ogni tanto con Angela Benivegna, negli uffici di Informamuse (che funziona come la casa di Filottete)  ci guardiamo e ci diciamo: "abbiamo contribuito a creare dei mostri". Penso che entro la prossima settimana, se il Cielo ci aiuta, gli studenti prenderanno in mano le sorti del Piano Editoriale che comincerà a navigare da solo, per somma della forza d'entusiasmo di tutti i partecipanti. Funziona così il web? Verifichiamolo!
Nel frattempo dovremmo riuscire, con la collaborazione della GAM e di Civita Sicilia (Raffaella Corsi, senza di te nulla di tutto ciò poteva accadere!), a far succedere qualcosa anche nella dimensione "fisica locale". Un evento? Una presentazione? Vedremo. Il Piano Editoriale si allunga, si ramifica e diversifica.
La perfetta rappresentazione del "fare divertendosi".



sabato 13 giugno 2015

Un poco alla volta, una persona per volta...

Changing how people communicate

will always change the world!

(FaceBook Little Red Book, by Ben Barry)
"Cambiare il modo in cui le idee si diffondono
cambia come funziona la società,
cambia come la gente parla,
cambia come le persone si raccontano storie,
cambia come le persone si innamorano,
cambia chi esse considerano amici e chi estranei,
cambia il significato stesso di sentirsi soli."
(La traduzione è mia)

Una mission impegnativa, quella di Facebook, come descritta nel Libretto Rosso che descrive la company culture ai nuovi arrivati. Con il Laboratorio F ci abbiamo provato.

Che ne pensate?

martedì 9 giugno 2015

Gruppo di Autori alla GAM: che succede di bello?

Nonostante mille dubbi, paure da esami e conti alla rovescia per la laurea, il gruppo degli Autori alla GAM si prepara alla pubblicazione degli ebook.
Non è una fase facile.
Gli ebook che furono realizzati per la prova finale del Lab F vengono rivisti, criticati. Se ne elaborano varianti, si definiscono scopi nuovi e si delineano nuove esigenze: da un’esercitazione finale alla prova del pubblico il salto non è breve, e quando ti esponi, rischi.
Tutto ciò mentre gli esami fioccano e gli impegni si moltiplicano.
Tuttavia anche la determinazione cresce. C’è persino un pò di stupore per essere arrivati a questo punto, nessuno ci avrebbe scommesso poche settimane fa.

Le narrazioni sono le più diverse: gialli, romantici ricordi, esperienze transpersonali, science fiction e narrazioni per ragazzi.
Ce n’è per tutti i gusti. E tutti sono mirati a svelare, con narrazioni fuori dal comune, pensieri e immaginazioni narrative laterali rispetto ad una o più delle opere d’arte esposte. Perchè è quello che conta quando si parla di una galleria o di un museo, che le opere esposte emozionino, tanto da rapire in altre dimensioni spazio temporali.

La pubblicazione sarà svolta a fasi successive e ogni autore dovrà presentarsi al suo pubblico con la sua opera. E siccome gli autori e le opere sono sette, se non se ne perde qualcuno nel percorso, alla fine tutto il processo prenderà circa un mese, da domani e fino ai primi di luglio.

Questo il calendario (approssimativo) delle pubblicazioni per autore:

Angela Caracappa  10.6
Sonia Lo Nero 12.6
Simona Lo Nero 15.6
Eleonora Nicotra 17.6
Daniela d’Alcamo 19.6
Rossana Lo Pinto 22.6
Paolo Tinnirello  25.6

Tutte le opere narrative saranno inserite nel catalogo on line di Smashwords e condivise gratuitamente.
Per la promozione e per la “magnetizzazione” delle opere,  adopereremo molti dei canali on line che sono stati oggetto di studio durante il Laboratorio F: siti, social network, canali Youtube, blogging.

Stay in touch!

domenica 7 giugno 2015

20150607 Su Nova24 il prof. Simone Arcagni parla di autopubblicazioni

Il fai-da-te dei libri

di Simone Arcagni


In questo articolo su Nova24, l'inserto domenicale del Sole24Ore diretto da @LucaDeBiase, @SimoneArcagni racconta a 360 gradi il mondo dell'autopubblicazione e dei suoi strumenti.

Come descritto nell'infografica, la corta filiera di produzione degli eBook facilita grandemente la loro costruzione e distribuzione, nella quale l'autore è coinvolto in prima persona.
Nova24 del 7 giugno 2014, @SimoneArcagni




Quello delle autopubblicazioni è un mercato che negli Stati Uniti soltanto vale già diversi miliardi di euro e che rappresenta una nicchia particolarmente interessante in Italia ancora un pò snobbata.

In realtà, è sempre di più lo sbocco per una nuova autoimprenditorialità alimentata dal ricco bacino di laureati in scienze umane e della comunicazione che possono riversare la loro creatività, completamente disintermediata, direttamente su un mercato che essi stessi possono contribuire a far crescere.

L'esperienza da me avviata (insieme con i colleghi Antonino Giuffrida e Antonio Massara) con il Laboratorio F di Editoria Digitale presso la Scuola delle Scienze umane e del Patrimonio culturale dell'Università di Palermo ne è la prima piccola dimostrazione, con un numero crescente di allievi che, ancor prima di laurearsi si autopubblicano.

Che ne pensate?

martedì 26 maggio 2015

Verbalizzazione



Si comunica che la verbalizzazione del laboratorio tipologia f  "Editoria Digitale",
verrà effettuata:

giovedì 28 Maggio
ore 9:00
presso Arca 


giovedì 21 maggio 2015

... e i Musei diventano Narrativa!

Si è concluso ieri, con la presentazione degli elaborati del gruppo di studenti che hanno aderito al progetto Musei, l'esperienza del Laboratorio f di Editoria Digitale.
Tre sono stati i musei scelti per l'esercitazione pratica: Il Museo d'Arte Moderna (GAM), l'Eco Museo Mare Memoria Viva e il Museo dei Motori e dei meccanismi. Tre esperienze espositive differenti per altrettante suggestioni e tipologie d'immersione nel variegato mondo della conoscenza umana: l'arte, la memoria con gli orizzonti del proprio ambiente e la tecnologia.
Ma la cosa più sorprendente è stata la risposta creativa messa in opera per "raccontare" in modo differente dai clichè delle brochure o dei cataloghi:

I MUSEI DIVENTANO NARRATIVA!

Qualche esempio:

Alla GAM,
l'immersione malinconica nella poetica dei colori delle tele di Catti diventano un "poliziesco" di Rossana Lo Pinto "Mistero al Museo - storia di un furto alla GAM"



"Questo è il racconto di un misterioso furto in un museo di Palermo.
Nel seguire le indagini il lettore si ritroverà non solo ad aiutare il commissario a scoprire il colpevole ma anche a riscoprire l'emozionante bellezza che nasce da un'opera d'arte."


Oppure un gustoso e raffinato racconto, fra i ricordi di un ipotetico apprendista pittore seguace del maestro Antonino Leto, che ci accompagna fra le emozioni, i bagliori colorati, sfiorando i sensi e la poesia di "Una domenica dipinta", di Angela Caracappa.



Al Museo Mare Memoria Viva, intriso di memoria per sua natura, il racconto diventa un surreale meta-racconto, un ebook riemerge da uno sbiadito qr-code, ...un futuro che è oggi e un monito a costruire ricordi di un rapporto fra uomini e il proprio mare, di Tiziana Pischedda "L'occhio del mare".



"Era il 2620... " e le sorprendenti "ferraglie" custodite al Museo dei Motori e dei meccanismi alla facoltà d'Ingegneria, diventano protagoniste di un racconto di fantascienza, altro genere letterario ripescato per l'occasione. Fra invenzione narrativa e disegni tecnici storici reali, i "motori stallati" dei vecchi aerei dell'aviazione dimenticati questa volta tornato in funzione ma per salvare il mondo in  "Un vecchio motore...per una nuova Era" di Anna Venere Genova.




venerdì 15 maggio 2015

Finestre sulle storie: Le Cover degli eBook!

Il Laboratorio f si avvia verso la conclusione, giorno 20 infatti chiuderà la sua avventura, e dai ragazzi cominciano piano piano a pervenire le loro piccole creature editoriali.

Nei post precedenti si è parlato molto dei musei che hanno aderito al laboratorio, proponendo spunti e temi per l'esercitazione e la creazione dell'elaborato digitale ed anche qualche germoglio creativo subito sbocciato.
Ma il mondo delle storie è sconfinato come il paesaggio culturale racchiuso in ogni studente.
Narrativa, favole e giochi di parole visive, piccoli saggi sulle proprie passioni, invitanti ricettari social, brochure sperimentali per promuovere film autoprodotti e tanto altro...
Un mondo di storie sorprendenti è venuto a galla con l'entusiasmo e la passione che, evidentemente, ha solleticato la fantasia.

Un occhio di riguardo è stato prestato alla copertina, finestra indispensabile che lascia intravedere tratti e suggestioni dell'universo narrativo aldilà del click.
Bravi ragazzi!

Qui qualche esempio:

Roberta Cuccì "Littera in fabula"
Priscilla Piazza "Shadows of the plague - first season"
Andrea Coppola per il collega Luca Tortomasi "Cuore di Gerico"





martedì 12 maggio 2015

La tabella periodica del content marketing

La Tabella Periodica del Content Marketing

In questo interessante post, Chris Lake sintetizza in una Tabella Periodica gli elementi essenziali del Content Marketing, di cui si è parlato durante il corso.
La trovo particolarmente interessante e ve ne propongo lo studio, nell'ottica del preparare il marketing dei vostri oggetti digitali.

The Periodic Table of Content Marketing, by Chris Lake.

The Periodic Table of Content Marketing

Le sette aree che Chris identifica sono riassunte di seguito:

Quella che a mio avviso riveste un ruolo di particolare importanza e merita di essere studiata a fondo è l'area dei cosiddetti sharing triggers, ovvero gli stimoli che inducono più di altri a condividere un contenuto. Riflettendo sulle spinte emozionali, gli emotoni, che inducono alla condivisione, ogni nuovo content va scritto in modo che produca nei lettori una emozione, un sentimento che qualunque il segno li spinga a condividere ciò che proponete.

Per saperne di più: Unruly Media’s triggers for sharing content

Alla GAM foto di Angela Benivegna
















Alla Gam, foto di Antonio Massara











domenica 10 maggio 2015

"Gatto e gallinacci" di Angela Caracappa


«Lancia un sasso, guarda come scappano!!!»
Sbatterono le ali freneticamente, un gran polverone, per un attimo non si vide più nulla, quando ritornò la quiete erano di nuovo lì a beccare.
Nel trambusto fece il suo ingresso Giulia. Con passo felpato, quatta quatta, senza farsi notare, si avvicinò e cominciò a giocare con il sasso. Quando si accorsero del suo arrivo, si avvicinarono incuriositi, lei in allerta, tesa e pronta al pericolo li fissava con occhi ben spalancati. Il confronto durò solo pochi secondi, fuggi con la stessa rapidità con cui era arrivata.
Di lei si poté solo disegnare una linea.



Caracappa Angela

Visita alla GAM, le foto di Simona Lonero







venerdì 8 maggio 2015

E dopo? Per esempio lavorerò in Uber

Una delle posizioni EDITORIAL in Uber

Ad Uber, stiamo sviluppando una piattaforma tecnologica dirompente che permetterà agli utenti di richiedere un servizio di auto a noleggio di qualità con un semplice tocco sul loro smartphone in oltre 300 città in giro per il mondo. (...) Questa è una storia che ci piace raccontare - e stiamo cercando un CONTENT STRATEGIST di esperienza, creativo e dinamic che si unisca a noi e guidi lo sviluppo di contenuti proprietari per raccontare la storia di Uber.
Inizia così la descrizione della posizione da Direttore Editoriale disponibile presso la sede di Uber di San Francisco (USA). Si cerca qualcuno capace di raccontare la storia di Uber con parole proprie, facendola propria, guidando un gruppo di narratori di storie.
Leggete la descrizione di cosa dovreste fare. Ma soprattutto, guardate cosa cercano:
Strategy and Vision: A content strategist with demonstrated results across media. We’re looking for someone with big ideas – and the pragmatism to bring them to life.
Qualcuno che ha grandi idee e tutto il pragmatismo per realizzarle.
Può essere la vostra sfida, no? Pensateci.

Prime visite alla Gam, all'ecomuseo Mare Memoria Viva e al Museo Motori.


Questa settimana i gruppi che hanno scelto di realizzare un'opera insieme ad una delle istituzioni presentate hanno potuto fare un sopralluogo e raccogliere le storie, cogliere le emozioni, ispirarsi ad un oggetto, ad un riflesso, ad un colore. Fare storytelling culturale.
La prima visita al Museo Mare Memoria Viva è stata una sorpresa. Tante suggestioni per me che ho vissuto molto il mare di Palermo tanti anni fa e la sorpresa di vedere lo stupore di chi, essendo molto giovane, non sa quanto era bello il mare qui trenta o quaranta anni fa.
Il Museo dei Motori e dei meccanismi ha stupito per la potenza unita all'eleganza dei suoi motori stellari, da aviazione, vere e proprie macchine da scagliare nel cielo, nonostante tutto il peso immane di questi mastodonti d'acciaio.
Alla GAM abbiamo trovato Raffaella Corsi a sollecitarci, pungolarci, operare una maieutica istintiva condita dal suo racconto, denso di connotati storici sulla Palermo ottocentesca.
Tutti i partecipanti hanno stabilito contatti diretti con i curatori delle Gallerie e si sono messi al lavoro alacremente: la consegna dei lavori è per il 20. Mancano pochi giorni.
Forza ragazzi!
Da oggi e per qualche giorno pubblicheremo qui alcuni dei materiali tratti da queste visite, sia in forma narrativa che iconografica.


Onirico viaggio in Sala Grande

Ho fatto uno strano sogno.
Avevo i piedi immersi in acque gelide, la giornata era grigia. Attorno a me vedevo
cumuli di cristalli bianchi splendenti. La brezza leggera accarezzava il mio volto
mentre osservavo una donna lavorare. Mi voltai di scatto, lo sguardo mio si infiltrò tra
alcune rocce rosse. Scorsi una grotta; l’ombra delle pareti nella pietra ferita mi
ricordò l’oscurità e la profondità delle tue pupille, si stagliano sul mare azzurroverde
e limpido dei tuoi occhi. Entrai nella grotta e la frescura dell’ombra mi abbracciò.
Nuotai e nuotai. Tornai in paese dalla viuzza con la scala di pietra che adori per via
di quell’agave, selvaggio, che sbuca dalla terra arida d’estate. 



Sulla terrazza un’anziana donna lavorava la lana; ogni tanto alzava lo sguardo sui pescatori che
combattevano contro il vento sulla riva per raccogliere le reti e sulle colline, dove il
vento scuote l’erba e si intravedono i fichi d’india, dove i contadini riposano ai piedi
del grande ulivo . Lo sguardo le si perse sulle rovine di templi e monumenti.
Continuai a camminare lungo i sentieri e su uno specchio d’acqua vidi la mia
immagine riflessa. Attraversai la polvere e camminai e camminai in mezzo alla
povera gente che lavorava. Ad un certo punto udì lamento di animali, entrai nella
fattoria vicina e notai una scrofa, sporca, dar da mangiare ai suoi piccoli. Un rumore,
un verso forte mi scosse e fu così che mi svegliai...


Eleonora Nicotra 
©© 2015

A proposito di "pubblicare"

Ho scritto un piccolo articolo sulle difficoltà che avete (e ho) incontrato nel far capire bene di che si tratta quando parliamo di "pubblicare" un ebook.
Ho pensato che sarebbe meglio cambiare parola e metafora. Vi propongo QUI questo pensiero semilaterale, sperando che possa esservi utile.

mercoledì 6 maggio 2015

Incontro con Simone Arcagni ed EmergingSeries




Mercoledì 29 Aprile la lezione, caratterizzata da una panoramica sugli strumenti di editing nel campo dell'editoria digitale, è stata arricchita dalla gradevole presenza di Simone Arcagni, professore associato presso l'Università di Palermo, studioso di nuovi media e nuove tecnologie.
Il prof Arcagni ha presentato ai ragazzi EmergingSeries, ovvero una piattaforma scientifica online sul fenomeno delle webserie e dei webdoc, parte dell'Osservatorio sui Media Digitali, ed una riflessione stimolante sul concetto del "ripensare i media", oggetto di discussione che inevitabilmente tocca anche il mondo dell'Editoria.
qui trovate le slide

E adesso che abbiamo l'eBook, che succede?

Le slide della lezione pre-esercitazione di ieri tratta dell'argomento della cosiddetta "pubblicazione". I metodi e i processi con cui si condividono gli oggetti editoriali per mobile sono tanto diversi da quelli che si adottano per la carta che la parola "pubblicazione" perde significato. Gli ebook vanno più che altro condivisi secondo schemi che possono essere molto diversi, conducendo a risultati diversi. Percorsi in gran parte ancora tutti da scoprire e sperimentare, in linea con le caratteristiche di ogni singolo autore digitale.

Qui le slide che ho discusso a lezione.


lunedì 4 maggio 2015

Il GAMe Living Lab, obiettivi e intenzioni.



Riceviamo e volentieri pubblichiamo le note di Stefania Zanna sul cosa è il Living lab con la Gam, obiettivi e desideri. 

Un Living Lab può essere definito come un ecosistema d’innovazione incentrato sull’utenza, all’interno del quale l’utente (il cittadino, l’abitante, il dipendente, lo studente, il visitatore, il cliente) vive, lavora, si sposta, si diverte. In tale ambiente di vita reale, l’utente co-crea, sperimenta e testa idee, nuovi prodotti e nuovi servizi. In altri termini è uno strumento per sostenere la transizione verso l'economia del futuro, basata sulla conoscenza e sulla partecipazione, nella quale tutte le innovazioni sono co-create in contesti di vita reale, da parte di tutti gli attori rilevanti, e con un coinvolgimento attivo degli utenti finali.
Alla base della mission del GAMe LL vi saranno quindi i concetti di innovazione, creatività, co-design, con un approccio guidato dall’utente, vocato alla costruzione del proprio futuro ed alla cultura del fare.

Il GAMe LL - GAM experience Living Lab vuole operare su questo contesto in forte sviluppo, integrando nell’infrastruttura culturale della Galleria, una partnership consolidata tra soggetti che lavorano nell’ambito dell’economia della conoscenza (il Consorzio ARCA), della cultura (GAM, Civita, CLAC), dei processi partecipati e collaborativi (NEXT), insieme agli innovatori operanti nel centro storico di Palermo (cowork, neoartigiani, artisti e operatori culturali), ai cittadini e alle comunità culturali esistenti nel tessuto urbano palermitano e rappresentate nel Comitato Civico della GAM.

GAMe Living Lab funzionerà come un laboratorio didattico dedicato alle nuove tecnologie applicate al settore culturale e creativo realizzato attraverso la combinazione inedita di didattica di alto livello, di ricerca applicata e di produzione culturale in un formato completamente nuovo. Il living lab funzionerà come un'infrastruttura distribuita per sperimentare nuove tecnologie e risultati di ricerca in condizioni reali e in un contesto geografico circoscritto quale quello della città di Palermo. Il modello si baserà sulla collaborazione tra istituzioni, imprese ed enti di ricerca che coinvolgeranno gli "utilizzatori finali" dei processi di innovazione del settore culturale in tutte le loro componenti, dal processo creativo alla promozione di nuove imprese creative e culturali alla valorizzazione e fruizione del patrimonio. Il LL potrà essere inoltre un punto di riferimento per gli attori già esistenti sul territorio e per tutte le forme di processi co-creativi e partecipativi che in qualche modo si sono già attivati in città in ambito creativo e culturale.

GAMe LL costruirà un contesto ideale per i soggetti che operano nel campo dell’arte e della creatività e quelli del settore della ricerca e dell’innovazione che vorranno collaborare nella produzione di nuove idee, nella scoperta di nuovi percorsi, e nella messa a punto di nuovi prodotti legati al settore culturale. Il Living Lab potrà inoltre discutere e approfondire problemi di governance e rispondere alla crescente domanda di professionalità e capacità nel settore creativo e in quello delle nuove tecnologie applicate al settore culturale.






giovedì 30 aprile 2015

Bookenberg, il video tutorial

Video tutorial per Bookenberg.
Ricordate che dovrete registrarvi per l'uso della piattaforma gratuita.
Buon lavoro.


Tipi di ebook e sistemi di montaggio

Le slide della lezione di ieri, con la classificazione dei diversi sistemi di redazione di un ebook nel formato epub 3.0, prescelto per la conduzione del laboratorio.


sabato 25 aprile 2015

Era il 1800 ma grandi erano gli autori indipendenti



In una intervista del 1888 a The Signal, Whitman ormai sessantanovenne spiegò la scelta di autopubblicare i propri testi: «Se scrivete cose non conformiste che intendono mettere in dubbio il pensiero della gente, potreste aver bisogno di pubblicarle voi stessi», e concluse con l'esortazione ai giovani letterati a «diventare stampatori esperti».

http://it.wikipedia.org/wiki/Walt_Whitman

venerdì 24 aprile 2015

Suggerimenti per la redazione dell'ebook finale. La storia

Ho risposto pochi istanti fa ad una mail di una vostra collega che mi chiedeva delucidazioni sulla redazione dell'ebook finale. 
Non vi riporto la sua mail ma la mia risposta, perchè credo che vi possa essere utile. 

Ciao Grazia,
l’idea dell’ebook sul festival delle musiche elettroniche può essere un ottimo spunto. 
Vediamo come.
L’obiettivo del corso è fare un ebook.
Un ebook è come un book, racconta una storia. 
Non c’è una cosa promozionale e una cosa narrativa, nel mondo esiste solo una cosa, la narrazione. La promozione si fa solo se si racconta bene la storia. 
Quando vendevo vino raccontavo storie. Non è possibile vendere vino, automobili o musica senza raccontare storie.
Qualunque cosa tu voglia fare, è una storia.
Compreso questo, la domanda si sposta: ma se è una storia, non è meglio immaginarsene una davvero appassionante?
Quindi puoi raccontare il Festival coi tuoi occhi, con quelli di un personaggio, con quelli di un musicista; un festival è sempre un viaggio, i musicisti hanno viaggiato, gli spettatori hanno viaggiato per arrivare lì, chi per un chilometro (molto difficile) chi per 100 chilometri (molto facile). Puoi fare un thriller con lo sfondo del festival, oppure una storia d’amore, oppure puoi raccontare la storia soggettiva di un clarinetto o di un piatto da DJ che arriva a Palermo.
Per esempio:
“Poi Helmut mi tirò fuori dalla custodia e mi attaccò alla rete elettrica di quella strana città, un brivido percorse i diodi. A parte il fatto che la corrente andava tra 215 e 229 volts a scatti di 5 millisecondi, l’umidità era tale che la cinghia del motore si mollò, e il piatto slittò. Helmut alzò le sopracciglia, l’ho visto, ma assestai subito la molla del tirante e il piatto partì, sicuro come se fosse stato a Berlino. 
Uff! 
E poi arrivò la brezza della sera, con quei profumi strani, di carni diverse, così unte, di grasso puro, e così agri, di limone spremuto. Pregai che Helmut non mangiasse quella roba, poteva rovinare la gomma del piatto."
O qualcosa del genere.
Quindi immaginati quello che vuoi, ma racconta una bella storia per far appassionare chi la leggerà.

Fammi sapere,
e nel frattempo, col tuo permesso, mi pubblico questa risposta. E’ troppo forte!
:)


Due pischelli in Garbatella





Esercitazione su Giulietta e Romeo su Facebook. © Daniela D'Alcamo 2015 Tutti i diritti riservati