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martedì 26 maggio 2015

Verbalizzazione



Si comunica che la verbalizzazione del laboratorio tipologia f  "Editoria Digitale",
verrà effettuata:

giovedì 28 Maggio
ore 9:00
presso Arca 


giovedì 21 maggio 2015

... e i Musei diventano Narrativa!

Si è concluso ieri, con la presentazione degli elaborati del gruppo di studenti che hanno aderito al progetto Musei, l'esperienza del Laboratorio f di Editoria Digitale.
Tre sono stati i musei scelti per l'esercitazione pratica: Il Museo d'Arte Moderna (GAM), l'Eco Museo Mare Memoria Viva e il Museo dei Motori e dei meccanismi. Tre esperienze espositive differenti per altrettante suggestioni e tipologie d'immersione nel variegato mondo della conoscenza umana: l'arte, la memoria con gli orizzonti del proprio ambiente e la tecnologia.
Ma la cosa più sorprendente è stata la risposta creativa messa in opera per "raccontare" in modo differente dai clichè delle brochure o dei cataloghi:

I MUSEI DIVENTANO NARRATIVA!

Qualche esempio:

Alla GAM,
l'immersione malinconica nella poetica dei colori delle tele di Catti diventano un "poliziesco" di Rossana Lo Pinto "Mistero al Museo - storia di un furto alla GAM"



"Questo è il racconto di un misterioso furto in un museo di Palermo.
Nel seguire le indagini il lettore si ritroverà non solo ad aiutare il commissario a scoprire il colpevole ma anche a riscoprire l'emozionante bellezza che nasce da un'opera d'arte."


Oppure un gustoso e raffinato racconto, fra i ricordi di un ipotetico apprendista pittore seguace del maestro Antonino Leto, che ci accompagna fra le emozioni, i bagliori colorati, sfiorando i sensi e la poesia di "Una domenica dipinta", di Angela Caracappa.



Al Museo Mare Memoria Viva, intriso di memoria per sua natura, il racconto diventa un surreale meta-racconto, un ebook riemerge da uno sbiadito qr-code, ...un futuro che è oggi e un monito a costruire ricordi di un rapporto fra uomini e il proprio mare, di Tiziana Pischedda "L'occhio del mare".



"Era il 2620... " e le sorprendenti "ferraglie" custodite al Museo dei Motori e dei meccanismi alla facoltà d'Ingegneria, diventano protagoniste di un racconto di fantascienza, altro genere letterario ripescato per l'occasione. Fra invenzione narrativa e disegni tecnici storici reali, i "motori stallati" dei vecchi aerei dell'aviazione dimenticati questa volta tornato in funzione ma per salvare il mondo in  "Un vecchio motore...per una nuova Era" di Anna Venere Genova.




venerdì 15 maggio 2015

Finestre sulle storie: Le Cover degli eBook!

Il Laboratorio f si avvia verso la conclusione, giorno 20 infatti chiuderà la sua avventura, e dai ragazzi cominciano piano piano a pervenire le loro piccole creature editoriali.

Nei post precedenti si è parlato molto dei musei che hanno aderito al laboratorio, proponendo spunti e temi per l'esercitazione e la creazione dell'elaborato digitale ed anche qualche germoglio creativo subito sbocciato.
Ma il mondo delle storie è sconfinato come il paesaggio culturale racchiuso in ogni studente.
Narrativa, favole e giochi di parole visive, piccoli saggi sulle proprie passioni, invitanti ricettari social, brochure sperimentali per promuovere film autoprodotti e tanto altro...
Un mondo di storie sorprendenti è venuto a galla con l'entusiasmo e la passione che, evidentemente, ha solleticato la fantasia.

Un occhio di riguardo è stato prestato alla copertina, finestra indispensabile che lascia intravedere tratti e suggestioni dell'universo narrativo aldilà del click.
Bravi ragazzi!

Qui qualche esempio:

Roberta Cuccì "Littera in fabula"
Priscilla Piazza "Shadows of the plague - first season"
Andrea Coppola per il collega Luca Tortomasi "Cuore di Gerico"





martedì 12 maggio 2015

La tabella periodica del content marketing

La Tabella Periodica del Content Marketing

In questo interessante post, Chris Lake sintetizza in una Tabella Periodica gli elementi essenziali del Content Marketing, di cui si è parlato durante il corso.
La trovo particolarmente interessante e ve ne propongo lo studio, nell'ottica del preparare il marketing dei vostri oggetti digitali.

The Periodic Table of Content Marketing, by Chris Lake.

The Periodic Table of Content Marketing

Le sette aree che Chris identifica sono riassunte di seguito:

Quella che a mio avviso riveste un ruolo di particolare importanza e merita di essere studiata a fondo è l'area dei cosiddetti sharing triggers, ovvero gli stimoli che inducono più di altri a condividere un contenuto. Riflettendo sulle spinte emozionali, gli emotoni, che inducono alla condivisione, ogni nuovo content va scritto in modo che produca nei lettori una emozione, un sentimento che qualunque il segno li spinga a condividere ciò che proponete.

Per saperne di più: Unruly Media’s triggers for sharing content

Alla GAM foto di Angela Benivegna
















Alla Gam, foto di Antonio Massara











domenica 10 maggio 2015

"Gatto e gallinacci" di Angela Caracappa


«Lancia un sasso, guarda come scappano!!!»
Sbatterono le ali freneticamente, un gran polverone, per un attimo non si vide più nulla, quando ritornò la quiete erano di nuovo lì a beccare.
Nel trambusto fece il suo ingresso Giulia. Con passo felpato, quatta quatta, senza farsi notare, si avvicinò e cominciò a giocare con il sasso. Quando si accorsero del suo arrivo, si avvicinarono incuriositi, lei in allerta, tesa e pronta al pericolo li fissava con occhi ben spalancati. Il confronto durò solo pochi secondi, fuggi con la stessa rapidità con cui era arrivata.
Di lei si poté solo disegnare una linea.



Caracappa Angela

Visita alla GAM, le foto di Simona Lonero







venerdì 8 maggio 2015

E dopo? Per esempio lavorerò in Uber

Una delle posizioni EDITORIAL in Uber

Ad Uber, stiamo sviluppando una piattaforma tecnologica dirompente che permetterà agli utenti di richiedere un servizio di auto a noleggio di qualità con un semplice tocco sul loro smartphone in oltre 300 città in giro per il mondo. (...) Questa è una storia che ci piace raccontare - e stiamo cercando un CONTENT STRATEGIST di esperienza, creativo e dinamic che si unisca a noi e guidi lo sviluppo di contenuti proprietari per raccontare la storia di Uber.
Inizia così la descrizione della posizione da Direttore Editoriale disponibile presso la sede di Uber di San Francisco (USA). Si cerca qualcuno capace di raccontare la storia di Uber con parole proprie, facendola propria, guidando un gruppo di narratori di storie.
Leggete la descrizione di cosa dovreste fare. Ma soprattutto, guardate cosa cercano:
Strategy and Vision: A content strategist with demonstrated results across media. We’re looking for someone with big ideas – and the pragmatism to bring them to life.
Qualcuno che ha grandi idee e tutto il pragmatismo per realizzarle.
Può essere la vostra sfida, no? Pensateci.

Prime visite alla Gam, all'ecomuseo Mare Memoria Viva e al Museo Motori.


Questa settimana i gruppi che hanno scelto di realizzare un'opera insieme ad una delle istituzioni presentate hanno potuto fare un sopralluogo e raccogliere le storie, cogliere le emozioni, ispirarsi ad un oggetto, ad un riflesso, ad un colore. Fare storytelling culturale.
La prima visita al Museo Mare Memoria Viva è stata una sorpresa. Tante suggestioni per me che ho vissuto molto il mare di Palermo tanti anni fa e la sorpresa di vedere lo stupore di chi, essendo molto giovane, non sa quanto era bello il mare qui trenta o quaranta anni fa.
Il Museo dei Motori e dei meccanismi ha stupito per la potenza unita all'eleganza dei suoi motori stellari, da aviazione, vere e proprie macchine da scagliare nel cielo, nonostante tutto il peso immane di questi mastodonti d'acciaio.
Alla GAM abbiamo trovato Raffaella Corsi a sollecitarci, pungolarci, operare una maieutica istintiva condita dal suo racconto, denso di connotati storici sulla Palermo ottocentesca.
Tutti i partecipanti hanno stabilito contatti diretti con i curatori delle Gallerie e si sono messi al lavoro alacremente: la consegna dei lavori è per il 20. Mancano pochi giorni.
Forza ragazzi!
Da oggi e per qualche giorno pubblicheremo qui alcuni dei materiali tratti da queste visite, sia in forma narrativa che iconografica.


Onirico viaggio in Sala Grande

Ho fatto uno strano sogno.
Avevo i piedi immersi in acque gelide, la giornata era grigia. Attorno a me vedevo
cumuli di cristalli bianchi splendenti. La brezza leggera accarezzava il mio volto
mentre osservavo una donna lavorare. Mi voltai di scatto, lo sguardo mio si infiltrò tra
alcune rocce rosse. Scorsi una grotta; l’ombra delle pareti nella pietra ferita mi
ricordò l’oscurità e la profondità delle tue pupille, si stagliano sul mare azzurroverde
e limpido dei tuoi occhi. Entrai nella grotta e la frescura dell’ombra mi abbracciò.
Nuotai e nuotai. Tornai in paese dalla viuzza con la scala di pietra che adori per via
di quell’agave, selvaggio, che sbuca dalla terra arida d’estate. 



Sulla terrazza un’anziana donna lavorava la lana; ogni tanto alzava lo sguardo sui pescatori che
combattevano contro il vento sulla riva per raccogliere le reti e sulle colline, dove il
vento scuote l’erba e si intravedono i fichi d’india, dove i contadini riposano ai piedi
del grande ulivo . Lo sguardo le si perse sulle rovine di templi e monumenti.
Continuai a camminare lungo i sentieri e su uno specchio d’acqua vidi la mia
immagine riflessa. Attraversai la polvere e camminai e camminai in mezzo alla
povera gente che lavorava. Ad un certo punto udì lamento di animali, entrai nella
fattoria vicina e notai una scrofa, sporca, dar da mangiare ai suoi piccoli. Un rumore,
un verso forte mi scosse e fu così che mi svegliai...


Eleonora Nicotra 
©© 2015

A proposito di "pubblicare"

Ho scritto un piccolo articolo sulle difficoltà che avete (e ho) incontrato nel far capire bene di che si tratta quando parliamo di "pubblicare" un ebook.
Ho pensato che sarebbe meglio cambiare parola e metafora. Vi propongo QUI questo pensiero semilaterale, sperando che possa esservi utile.

mercoledì 6 maggio 2015

Incontro con Simone Arcagni ed EmergingSeries




Mercoledì 29 Aprile la lezione, caratterizzata da una panoramica sugli strumenti di editing nel campo dell'editoria digitale, è stata arricchita dalla gradevole presenza di Simone Arcagni, professore associato presso l'Università di Palermo, studioso di nuovi media e nuove tecnologie.
Il prof Arcagni ha presentato ai ragazzi EmergingSeries, ovvero una piattaforma scientifica online sul fenomeno delle webserie e dei webdoc, parte dell'Osservatorio sui Media Digitali, ed una riflessione stimolante sul concetto del "ripensare i media", oggetto di discussione che inevitabilmente tocca anche il mondo dell'Editoria.
qui trovate le slide

E adesso che abbiamo l'eBook, che succede?

Le slide della lezione pre-esercitazione di ieri tratta dell'argomento della cosiddetta "pubblicazione". I metodi e i processi con cui si condividono gli oggetti editoriali per mobile sono tanto diversi da quelli che si adottano per la carta che la parola "pubblicazione" perde significato. Gli ebook vanno più che altro condivisi secondo schemi che possono essere molto diversi, conducendo a risultati diversi. Percorsi in gran parte ancora tutti da scoprire e sperimentare, in linea con le caratteristiche di ogni singolo autore digitale.

Qui le slide che ho discusso a lezione.


lunedì 4 maggio 2015

Il GAMe Living Lab, obiettivi e intenzioni.



Riceviamo e volentieri pubblichiamo le note di Stefania Zanna sul cosa è il Living lab con la Gam, obiettivi e desideri. 

Un Living Lab può essere definito come un ecosistema d’innovazione incentrato sull’utenza, all’interno del quale l’utente (il cittadino, l’abitante, il dipendente, lo studente, il visitatore, il cliente) vive, lavora, si sposta, si diverte. In tale ambiente di vita reale, l’utente co-crea, sperimenta e testa idee, nuovi prodotti e nuovi servizi. In altri termini è uno strumento per sostenere la transizione verso l'economia del futuro, basata sulla conoscenza e sulla partecipazione, nella quale tutte le innovazioni sono co-create in contesti di vita reale, da parte di tutti gli attori rilevanti, e con un coinvolgimento attivo degli utenti finali.
Alla base della mission del GAMe LL vi saranno quindi i concetti di innovazione, creatività, co-design, con un approccio guidato dall’utente, vocato alla costruzione del proprio futuro ed alla cultura del fare.

Il GAMe LL - GAM experience Living Lab vuole operare su questo contesto in forte sviluppo, integrando nell’infrastruttura culturale della Galleria, una partnership consolidata tra soggetti che lavorano nell’ambito dell’economia della conoscenza (il Consorzio ARCA), della cultura (GAM, Civita, CLAC), dei processi partecipati e collaborativi (NEXT), insieme agli innovatori operanti nel centro storico di Palermo (cowork, neoartigiani, artisti e operatori culturali), ai cittadini e alle comunità culturali esistenti nel tessuto urbano palermitano e rappresentate nel Comitato Civico della GAM.

GAMe Living Lab funzionerà come un laboratorio didattico dedicato alle nuove tecnologie applicate al settore culturale e creativo realizzato attraverso la combinazione inedita di didattica di alto livello, di ricerca applicata e di produzione culturale in un formato completamente nuovo. Il living lab funzionerà come un'infrastruttura distribuita per sperimentare nuove tecnologie e risultati di ricerca in condizioni reali e in un contesto geografico circoscritto quale quello della città di Palermo. Il modello si baserà sulla collaborazione tra istituzioni, imprese ed enti di ricerca che coinvolgeranno gli "utilizzatori finali" dei processi di innovazione del settore culturale in tutte le loro componenti, dal processo creativo alla promozione di nuove imprese creative e culturali alla valorizzazione e fruizione del patrimonio. Il LL potrà essere inoltre un punto di riferimento per gli attori già esistenti sul territorio e per tutte le forme di processi co-creativi e partecipativi che in qualche modo si sono già attivati in città in ambito creativo e culturale.

GAMe LL costruirà un contesto ideale per i soggetti che operano nel campo dell’arte e della creatività e quelli del settore della ricerca e dell’innovazione che vorranno collaborare nella produzione di nuove idee, nella scoperta di nuovi percorsi, e nella messa a punto di nuovi prodotti legati al settore culturale. Il Living Lab potrà inoltre discutere e approfondire problemi di governance e rispondere alla crescente domanda di professionalità e capacità nel settore creativo e in quello delle nuove tecnologie applicate al settore culturale.